Descrizione
Imodium è un antipropulsivo con 2 mg di loperamide cloridrato combatte i sintomi della diarrea acuta grazie a tre azioni:
- rallenta il transito intestinale;
- rende le feci meno liquide;
- inibisce lo stimolo all'evacuazione.
Dunque, risulta particolarmente utile in caso di evacuazioni frequenti e abbondanti di feci liquide o semiliquide, che si possono verificare per diversi motivi, tra cui:
- alimentazione irregolare;
- intolleranze alimentari;
- infezioni da virus o batteri;
- stress o ansia.
Essendo in compresse orosolubili il prodotto può essere portato sempre con sè per una rapida assunzione anche senz'acqua.
Principi attivi
Il principio attivo di Imodium è il loperamide cloridrato, presente con 2 mg per ogni compressa.
Eccipienti
- gelatina;
- mannitolo;
- aspartame;
- aroma menta;
- sodio bicarbonato.
Posologia
Imodium va somministrato sciogliendo la compressa sulla lingua, nelle seguenti dosi in base all'età di chi lo assume:
- Adulti al di sopra dei 17 anni: 1 compressa orosolubile dopo ogni scarica di diarrea. Nella fase iniziale, quando i sintomi sono più acuti, si possono assumere anche 2 compresse orosolubili dopo ogni scarica. In ogni caso, non vanno assunte più di 8 compresse al giorno (16 mg di principio attivo).
- Bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni: massimo 1 compressa orosolubile dopo ogni scarica. La quantità massima giornaliera va calcolata in base al peso, con massimo 3 compresse orosolubili ogni 20 kg di peso.
Conservazione
- Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità.
- Conservare ad una temperatura inferiore ai 25°C.
- Conservare il blister nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Quando non assumere Imodium
Imodium non deve essere somministrato:
- nei bambini al di sotto dei 6 anni;
- nelle donne in gravidanza o allattamento;
- in caso di dissenteria acuta (sangue nelle feci);
- se si ha febbre alta;
- nei pazienti con colite ulcerosa acuta o colite pseudo membranosa dovuta all'uso di antibiotici ad ampio spettro;
- pazienti con enterocoliti batteriche causate da organismi invasivi incluso Salmonella, Shigella e Campilobacter;
- in tutti i casi in cui deve essere avviata una inibizione della peristalsi a causa del possibile rischio di conseguenze significative quali ileo, megacolon e megacolon tossico;
- qualora si manifestassero stipsi, distensione addominale o sub-ileo interrompere immediatamente il trattamento.
Avvertenze
- Il trattamento della diarrea con la Loperamide HCl è soltanto sintomatico. Pertanto, ove possibile, è opportuno intervenire anche sulle cause del disturbo.
- Nei pazienti con diarrea, soprattutto nei bambini, può verificarsi una deplezione di liquidi ed elettroliti. In tali casi può essere molto importante reintegrare appropriatamente i liquidi egli elettroliti stessi.
- È opportuno sospendere il trattamento con Imodium se non si verifica un miglioramento nella sintomatologia clinica nell'arco delle 48 ore successive all'inizio della terapia. La loperamide è soggetta ad un intenso metabolismo di primo passaggio.
- Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica in quanto può portare a un relativo sovradosaggio con tossicità a carico del SNC.
- I pazienti affetti da AIDS trattati con la Loperamide HCl per diarrea, devono sospendere la terapia ai primi segni di distensione addominale. In questi pazienti con colite infettiva di origine batterica o virale, trattati con loperamide cloridrato, si sono riscontrati isolati casi di costipazione con un aumentato rischio di megacolon tossico. Le capsule rigide contengono lattosio.
Interazioni
Se si sta assumendo qualsiasi altro medicinale. L'assunzione di Imodium può essere dannosa se si sta assumendo:
- chinidina (farmaco usato nei disturbi del ritmo cardiaco);
- ritonavir (farmaco usato nelle infezioni virali);
- ketoconazolo ed itraconazolo (farmaci usati nelle infezioni da funghi);
- gemfibrozil (farmaco che serve per diminuire i livelli di grassi nel sangue);
- desmopressina(farmaco usato nel diabete di tipo 1);
- farmaci con effetti e principi attivi simili a quelli di IMODIUM;
- farmaci che rallentano o accelerano la peristalsi dell'intestino (per es. anticolinergici);
- farmaci che agiscono inibendo il citocromo CYP450.
Effetti indesiderati
La sicurezza di Loperamide HCl è stata valutata in 3076 soggetti adulti e bambini di età maggiore o uguale ai 12 anni che hanno preso parte a 31 studi clinici controllati e non controllati con loperamide HCl utilizzata per il trattamento della diarrea. Di questi, in 26 studi si trattava di diarrea acuta (N=2755) e in 5 di diarrea cronica (N=321).
Le reazioni avverse al farmaco (ADR) più comunemente segnalate (vale a dire con un'incidenza ≥1%) negli studi clinici con Loperamide HCl per il trattamento della diarrea acuta sono stati i seguenti:
- stipsi (2,7%);
- flatulenza (1,7%);
- cefalea (1,2%);
- nausea (1,1%).
Negli studi clinici per il trattamento della diarrea cronica, le ADR più comunemente segnalate (vale a dire ≥1% di incidenza) sono state le seguenti:
- flatulenza (2,8%);
- stipsi (2,2%);
- nausea (1,2%);
- capogiro (1,2%).
Gravidanza e allattamento
È sconsigliata la somministrazione del prodotto durante la gravidanza. Le donne in gravidanza o in allattamento devono dunque consultare il medico per un trattamento appropriato.
Formato
Confezione con blister da 12 compresse orosolubili.